La teoria dei vasi comunicanti
In tutto il mondo, ultimo il Brasile, vincono i populisti sovranisti, che per chi è meno attento alle definizioni politiche non vuol dire altro che vincono quei partiti che nella loro linea politica assecondano la pancia degli elettori ed antepongono il proprio paese rispetto a interessi più generali.
Siamo diventati più cattivi? No è solo cambiato il mondo mentre l’Uomo è sempre lo stesso.
Per come la vedo io si tratta di fisica, cioè del principio fisico secondo il quale un liquido contenuto in due o più contenitori comunicanti tra loro, in presenza di gravità, raggiunge lo stesso livello originando un’unica superficie equipotenziale. Capito poco? Colpa mia ma cerco di spiegarmi.
Sempre a mio modesto avviso la globalizzazione ha congiunto i vasi, quello pieno del mondo industrializzato e quello vuoto del terzo mondo e per quella legge fisica ma anche umana epressa all’inizio i due vasi tendono ad eguagliarsi. La ricchezza defluisce da un vaso e passa all’altro. Pensiamo alla Cina di venti anni fa, morivano di fame oggi ci comprano. Poi ci sono gli africani ai quali prima prendevamo senza lasciare neanche la mancia ed oggi vengono a riprendersi piccole parti di quello che gli abbiamo e stiamo ancora prendendo. Mi viene da pensare all’Europa dell’Est che si è seduta alla nostra tavola perché era imbandita meglio della loro, e così via potrei continuare con altri esempi.
Le risorse non sono infinite, e di questo cominciamo ad accorgercene, e quindi se il livello di un vaso aumenta l’altro inevitabilmente diminuisce. E’ mia convinzione che l’uomo riporti ancora i tratti essenziali di 10.000 anni fa, quello che uccideva i suoi simili a colpi di clava per tenersi la propria caverna.
Si chiama spirito di sopravvivenza e scatena l’egoismo, ed a nostra parziale discolpa possiamo dire che non ce lo siamo dati da soli. Niente di nuovo, niente che non si sia già visto nella storia dell’uomo. Il mantenimento del proprio status impone che si tenti di fermare il travaso, e allora l’America agli americani, gli italiani prima di tutto, frontiere, barriere e muri, forse guerre.
Questo spiega perchè le stesse persone che avevano posizioni politiche proclamanti l’uguaglianza di classe o la solidarità cristiana sono arrivate a preferire i sovranisti. I nobili ideali si proclamano bene a pancia piena, e comunque quando paga qualcun altro, e quando c’è da sfamare il povero neretto nulla facente questo si può fare finché non tocca il nostro status sociale. Quello ce lo siamo conquistato con il lavoro (neanche sempre a dire il vero) e non si tocca, che poi questo status comunque rimanga molto alto questo poco importa, comunque peggiora e c’è sempre qualcuno più adatto a cui far peggiorare lo status. Lì ognuno indica altrove.
Nel giudicare i nostri tempi probabilmente bisogna tener conto del combinato disposto della natura umana e dell’attuale situazione storica, senza visioni utopiche che la pancia un po’ meno piena non è in grado di far comprendere.