Nato in Toscana nel 1962, sposato, tre figli. Questo naturalmente sarebbe riduttivo per descrivermi e far capire meglio cosa scrivo e perchè lo scrivo. Non ho avuto molta voglia di studiare per questo dopo aver preso il diploma di ragioneria non ho continuato con l’università. E’ stato un errore, oggi me ne sono pentito. Ho lavorato sempre come libero professionista, poi imprenditore nel settore immobiliare durante gli anni del boom. Liberista convinto, ho votato sia a destra che a sinistra, non mi è mai piaciuto il berlusconismo ma per educazione prima e convinzione poi non ho mai amato i “comunisti”, guardo con un pò di rimpianto sia a Craxi che alla Democrazia Cristiana. Alla fine erano ladri ma almeno potevano chiamarsi statisti. La mia posizione religiosa oggi è di credente in qualcosa, qualcuno che abbia preordinato tutto, ritengo che la fede sia una grande fortuna aiuta molto nei momenti peggiori della vita, serve a poco quando sei felice. Dato il rapporto nettamente a favore dei momenti tristi viene da pensare che sia necessaria per vivere. Considero una grande presunzione umana credere di conoscere, e ancora di più pretendere di insegnare, qual’è il volere di Dio. Ma alla fine in maniera poco razionale provo un senso di colpa per non essere riuscito a portare i miei figli in Chiesa alla Domenica.