Chavez e la FIAT.

Chavez e la FIAT.

Ieri si è tenuta l’ultima assemblea della FIAT in Italia, si potrebbe anche dire e chi se ne frega se non fosse per il fatto che lo storico marchio italiano sarà di proprietà di una società olandese con sede ad Amsterdam e pagherà le tasse in Inghilterra. Vedendola così rimane più difficile disinteressarsi della cosa. Già, la nostra amata FIAT che abbiamo sostenuto, noi italiani, fin dal 1899 acquistando le sue auto, solitamente inferiori per qualità alla concorrenza, sopportando, ad ogni minimo accenno di crisi centinaia di miliardi di cassa integrazione e di agevolazioni fiscali ad personam, tutto regolarmente pagato con le nostre tasse. E loro? Loro se ne vanno, diventano globali, vanno a pagare le tasse agli inglesi (che non comprano una FIAT neanche se gliela regali) e non salutano neanche, se ne vanno senza rimpianti tranquilli e sereni. In questo caso io farei alla Chavez … FIAT nazionalizzata da domani. La FIAT è italiana perchè l’abbiamo pagata noi italiani, secondo me anche più di una volta, pertanto se fossi Renzi (ma non lo sono) domani passerei a prendere le chiavi da Marchionne e John Elkann (che oltretutto è anche juventino) pregandoli di liberare entro la fine della settimana i loro uffici.