VanniGio/ Settembre 27, 2013/ Pensieri/ 0 comments

omosessualita-antico-egitto1Con questa pizza dell’omosessualità va a finire che ci dobbiamo sentire in colpa se siamo eterosessuali. Io credo che in maniera subdola l’omosessualità sia in realtà sfruttata proprio da coloro i quali vogliono a tutti i costi dirci quanto sono favorevoli. Tutto quello che rientra nella sfera sessuale alla fine fa notizia, “tira” in senso di visite o di “mi piace”, piuttosto che di vendite di giornali o share televisivi. Cerchiamo di non essere ipocriti non siamo abituati all’omosessualità, ancora ci facciamo caso, non rientra nel nostro concetto di “normale” (inteso come atteggiamento prevalente senza voler dare nessun giudizio). D’altra parte fino a ieri l’omosessualità era considerata una vergogna, una malattia, una deviazione ed il fatto che nell’antichità a Roma, a Sparta o ad Atene fosse pratica largamente usata, tollerata ed in qualche caso anche incoraggiata non cambia assolutamente le cose per chi, come me, è nato negli anni sessanta. Ancora, per tenere che possano essere, le effusioni fra due uomini oppure fra due donne attirano la nostra attenzione, le notiamo e non credo ci sia niente di sbagliato in questo. Penso che dobbiamo darci il tempo necessario per riuscire a non meravigliarci più di un bacio saffico o di due uomini che si tengono per la mano. Ricordiamoci che 40 anni fa un uomo o una donna divorziati erano additati per strada, poi con l’aumentare dei casi ed il passare degli anni tutto è diventato “normale” (forse anche troppo!). Insomma mi pare che passi avanti ne siano stati fatti e che non si debba esagerare con il voler far passare il fenomeno come “il problema”, è solo un problema ed a mio modesto avviso neanche uno dei più pressanti, almeno per la maggioranza della popolazione. Saluti.

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